01 - Ruolo dell'analisi nella pianificazione urbana e territoriale - ANASUT
01 - Ruolo dell'analisi nella pianificazione urbana e territoriale - ANASUT
Nell'analisi territoriale e urbana è fondamentale produrre conoscenza al fine di risolvere un qualche tipo di problema. In generale possiamo individuare 2 metodologie di produzione di conoscenza:
- #Analytical Problem Solving
- #Interactive Problem Solving
Analytical Problem Solving
L'Analytical Problem Solving è uno schema precostituito di conoscenza-decisione-azione.
La decisione si basa sulla conoscenza dei fenomeni e della situazione per cui si opera. Si cercano di conoscere i problemi che si intendono risolvere e in particolare individuando lo scarto che esiste tra la situazione attuale e quella desiderata.
La decisione è inoltre l'antecedente necessario all'azione. È il momento in cui si ci si assume la responsabilità di agire in un modo oppure in un altro.
Decidere significa escludere altre possibilità assumendosi la responsabilità della scelta. La decisione entra in gioco qualora la conoscenza prodotta non sia sufficiente ad escludere tutte le opzioni meno che una in modo assoluto.
Gli esperti urbanisti cercano di conoscere al meglio una situazione per scegliere di agire nel modo più appropriato.
Le fasi sono temporalmente distinte.
- Conoscenza: l’acquisizione di informazioni
- Decisione: in merito a quanto queste informazioni comunicano
- Azione: responsabile e razionale in accordo a quanto deciso.
Si tratta pertanto di un modello lineare
- Conoscenza --> Decisione --> Azione
Nel modello lineare le fasi sono temporalmente differenziate: l'una segue l'altra: la conoscenza precede sempre l'azione. È il modello più intuitivo.
Non c'è comunque un determinismo spinto. Noi siamo facilitatori di un processo di conoscenza.
Nel passaggio tra decisione e azione mi assumo la responsabilità di individuare come la decisione possa essere convertita in azione.
Interactive Problem Solving
Un modo alternativo all'#Analytical Problem Solving è l'#Interactive Problem Solving.
“Si può dunque affrontare un determinato problema o cercando di capirlo – di farne oggetto di riflessione o di analisi – oppure attraverso una qualche forma di interazione, per cui è agendo in relazione a quel problema – e non pensando, comprendendo ed analizzando quello stesso problema – che ci si muove verso la soluzione ovvero verso il tipo di situazione per la quale si ha una qualche preferenza. Le alternative in realtà sono: un approccio frontale, di tipo analitico, al problema in questione; oppure un approccio interattivo, in cui la riflessione e l’analisi si adattano all’interazione, e – di conseguenza – relativamente a certe questioni, vengono soppiantate dall’interazione”
Il modello dell’interazione sociale (interactive problem solving) destruttura completamente il meccanismo conoscenza-decisione-azione, privilegiando la relazionalità e l’interazione tra attori.
Non più un’elite esperta che cerca di conoscere, pur in maniera attenta e sensibile, per poi decidere come agire. Quello che viene privilegiato è l’uso di una forma di conoscenza diffusa che si sviluppa nell’azione e che coinvolge una pluralità di attori altrimenti estromessi dal processo di piano.
A differenza dell’#Analytical Problem Solving in cui la conoscenza era la premessa necessaria all’azione, in questo caso la conoscenza è emergente, deriva dal processo interattivo.
La conoscenza emerge durante l'azione.
La conoscenza emerge dal fatto che c'è una comunità coinvolta e che vuole risolvere lo stesso problema.
Non c'è scaglionamento: c'è azione e produzione di conoscenza che deriva da questa azione.
Territorio
Etimologia di territorio
L'etimologia della parola rimanda alle attività agricole:
- Terere = arare, triturare le zolle
- Tauritorium = terreno lavorato dai tori
- Terreo, terrēre = atterrire, spaventare
- L'accezione che viene veicolata, è quella di uno spazio appropriativo, escludente.
Nell'etimologia della parola si possono quindi individuare 2 accezioni:
- Attività primarie che trasformano uno spazio geografico in uno spazio per l'abitare
- Connotazione di uno spazio appropriativo, difensivo o escludente
Territorializzazione.
Il concetto di territorio è un concetto estremamente vago. Viene usato in maniera differente all'interno di diversi campi di sapere.
Definizione di territorio
Definizione di Alberto Magnaghi:
Il territorio è il prodotto storico dei processi di coevoluzione di lunga durata fra insediamento umano e ambiente, natura e cultura, e quindi, come esio della trasformazione dell'ambiente ad opera di successivi e stratificati cicli di civilizzazione.
Il territorio:
- NON è un concetto astratto e metrico equivalente a quello di spazio misurabile
- Qualcosa che NON esiste in natura (non è semplicemente terra)
Il #Territorio è il frutto di un dialogo tra culture e spazi geografici svolto in tempi lunghi: è una costruzione culturale, messa in forma storico-geografica.
Il territorio è un organismo vivente ad alta complessità
Il territorio:
- è un luogo o è composto da più luoghi, e in quanto tale esprime identità, storia, carattere e strutture di lungo periodo; dà luogo a forme, configurazioni fisiognomiche (studio fisionomia, volti) e individualità territoriali
Il territorio è identità
Il territorio è:
- Costruzione culturale - messa in forma storico-geografica
- Organismo vivente ad alta complessità
- Dispositivo costitutivamente locale
- Patrimonio e non soltanto risorsa
Il territorio è in relazione con una comunità consapevole del luogo in cui abita e che quindi se ne prende cura.
Territorio come palinsesto
Il territorio può essere definito come un #Palinsesto. Si sovrappongono diverse scritture ma si conservano le tracce. Leggere la storia come palinsesto significa dare legittimità alla definizione data prima: contemplare la definizione storica...
Un territorio è quindi considerato come una superficie dalla quale sono state cancellate le tracce precedenti per sostituirle con quelle della contemporaneità. La cancellazione però non è completa: i segni della storia riaffiorano tra le pieghe dell'evoluzione.
La pianificazione deve pertanto saper leggere non solo i segni evidenti, ma anche quelli cancellati, storici, talvolta meno evidenti, rilevandone soprattutto le relazioni che essi rappresentano e veicolano.
Palinsesto
Il termine palinsesto indica in origine una tipologia di manoscritto: questo veniva raschiato per poter ospitare nuove scritture. La nuova scrittura veniva posizionata nell'interlinea, oppure ortogonalmente.
Qualche traccia è ancora visibile a seguito della raschiatura: ci sono delle sopravvivenze.
Roma è un Palinsesto.