06. Sedimentazione
6. Sedimentazione
La sedimentazione è il principale processo di depurazione delle acque. È un processo che si basa sulla gravità per rimuovere le particelle solide dal fluido.
Qualora la densità del fluido risulti superiore a quella delle particelle, si sfrutta per la depurazione un processo analogo, detto flottazione.
La sedimentazione può essere separata in 4 meccanismi, sulla base della concentrazione dell'agente inquinante.
- Tipo 1: #Sedimentazione libera
- Tipo 2: #Sedimentazione per Flocculazione
- Tipo 3: #Sedimentazione a zona
- Tipo 4: #Sedimentazione per Compressione
- [?] Non ho capito il discorso del contenitore inclinato, isobare ecc.
Sedimentazione libera
È la sedimentazione che avviene in condizioni di particelle isolate. Queste sedimentano per gravità senza che vi sia alcuna interazione tra le particelle. Ogni particella sedimenta come se fosse da sola.
Si considera una particella isolata di diametro
Le forze in gioco sono:
- Forza di Archimede - Dovuta alla differenza di pressione tra i due estremi della particella
- Forza di Inerzia - Verso opposto all'accelerazione
- Forza di attrito viscoso
- Forza peso
Sia
dove
Coefficiente di attrito idrodinamico Densità del liquido Superficie che genera attrito (sezione maestra)
In generale, la
Essendo
Il bilancio delle forze diventa così:
Questa si potrebbe integrare per ottenere la
per cui
da cui si ottiene, risolvendo l'equazione algebrica, l'#Equazione di Newton
Equazione di Newton
Nella #Sedimentazione libera, si descrive la velocità terminale di una particella isolata con la seguente equazione:
Il
con Numero di Reynolds pari a:
dove:
Viscosità dinamica del fluido Viscosità cinematica del fluido
Si noti che l'#Equazione di Newton è implicita rispetto alla velocità. Per risolverla andrebbero usati dei metodi numerici. Se però si suppone che ci si trovi in condizioni di [[Moto Laminare]] si può semplificare.
Sostituendo nell'#Equazione di Newton:
che semplificando e risolvendo per
Equazione di Stokes
che è conosciuta come #Equazione di Stokes.
Quando si studia la #Sedimentazione libera, si procede come segue:
- Suppongo moto laminare
- Applico l'#Equazione di Stokes
- Verifico se
- Se
applico l'#Equazione di Newton
- Se
Per farlo uso un metodo che seppure grezzo permette di calcolare la velocità limite in maniera abbastanza semplice.
Si usa l'#Equazione di Stokes. Si calcola con la nuova velocità ottenuta Reynolds e se ancora non è verificata l'ipotesi di moto laminare si ripete. Si va avanti fino a quando due valori consecutivi di velocità non abbiano distanza inferiore a una tolleranza scelta a priori.
Vasca di dissabbiatura
Solitamente, la #Sedimentazione libera riguarda principalmente le sabbia.
Si ha quindi una vasca di dissabbiatura. Si considera la vasca di forma rettangolare (un parallelepipedo in 3D). In questa vasca entra una portata
ST
La parte sedimentata prende il nome di Fango.
Si suppone che il fango non venga risollevato una volta raggiunto il fondo.
La vasca è un parallelepipedo di dimensioni
Si guardi alla vasca sopra - si trascura lo strato limite...
Come conseguenza della portata
Alcune particelle toccheranno il fondo entro la lunghezza
Ci interessa la particella che raggiunge il fondo proprio alla fine della vasca (segue traiettoria coincidente con la diagonale della vasca). La velocità verticale di questa particella la chiamiamo
- Se
tutte le particelle sedimentano entro la lunghezza della vasca --> L'inquinante è rimosso completamente - Se
non tutte le particelle sedimentano entro la lunghezza della vasca. Alcune che entrano a quota minore potrebbero riuscire a sedimentare, oltre una certa quota, non sedimentano più.
Mettiamoci nel secondo caso e trasliamo tutte le traiettorie in modo che tutte le particelle sedimentino entro
Otterremo una quota,
Si suppone di avere una distribuzione uniforme di particelle lungo l'altezza.
Si definisce il #Rapporto di Rimozione
Le particelle, impiegano un tempo
Quindi si può scrivere il rapporto di sedimentazione come rapporto tra la velocità di sedimentazione della particella
dove:
Sezione orizzontale della vasca
dove:
Sezione di ingresso verticale
Curva di Distribuzione Dimensionale - CDD
Si mostra sotto la Curva di Distribuzione Dimensionale - CDD (Curva granulometrica) che mostra la distribuzione, sulla base del diametro, delle particelle di solido da rimuovere.
Curva Velocità di Sedimentazione - CVS
Tramite le relazioni di Newton o Stokes è noto il rapporto che intercorre tra le quantità
In questo ultimo caso
Efficienza di rimozione
Supponendo di avere
Quindi,
Dobbiamo
Efficienza totale
dove:
il numero di intervalli complessivi
Immaginando di prendere infiniti intervalli
e si potrebbe riscrivere l'efficienza come:
In definitiva...
Si definisce Efficienza di rimozione:
e rappresenta la percentuale di particelle che viene rimossa da una certa [[#Vasca di dissabbiatura]] la cui [[#Velocità di Over-FLow]] sia
Se la
Si noti che
Quando si varia la sezione, seppure è vero che la
Seppure sembrerebbe che avere degli
- Si rischia di avere risollevamento del fango
- Serve comunque uno spessore minimo per l'accumulo dei fanghi
- Gli effetti della turbolenza o del rimescolamento per azione del vento non sono più trascurabili
Tipicamente si usano vasche dell'altezza di
Descrizione sperimentale della sedimentazione libera
Si descrive ora in maniera empirica il processo di #Sedimentazione libera (tipo 1).
Si sfrutta per lo scopo un cilindro graduato (colonna di sedimentazione) che si comporterà da Reattore batch, non essendoci ingresso ne uscita di materiale.
All'interno del cilindro graduato è posto un refluo con particelle a diversa distribuzione granulometrica. Si considera all'istante iniziale
Si immagini di discretizzare il problema considerando un numero finito di strati e ipotizzando che all'interno di ognuno di essi siano presenti 3 particelle di dimensioni diverse, aventi rispettivamente diametri
La situazione all'istante iniziale
Se in un certo intervallo di tempo
Si pone l'attenzione sulla particella di diametro intermedio,
All'istante
Si può quindi definire, a
È evidente che:
- Per
, si avranno - Per
, si avranno
Si lascia trascorrere un altro intervallo di tempo
A questo punto notiamo che tutte le profondità sono raddoppiate:
- Ogni particella
si sposta a (1 posizione) - Ogni particella
si sposta a (2 posizioni) - Ogni particella
si sposta a (3 posizioni)
Pertanto sarà ancora, alla profondità
È evidente che le stesse considerazioni possano essere fatte per tutti i successivi istanti di tempo:
Si considera ora il piano profondità-tempo e si graficano i punti con la stessa #Efficienza di rimozione. La curva che unisce tali punti non può che essere una retta.
Per come è costruita la retta inoltre, si può affermare che la sua pendenza sia proprio la #velocità di sedimentazione.
- [?] Perché è così? Spiega il paragrafo precedente
Si esaminano ora curve con diversa efficienza di rimozione. È evidente che a diametri maggiori (
Quindi le rette che rappresentano valori di efficienza
Analogamente, le rette rappresentanti
La prima grande conclusione di tutto ciò è che:
Ogni retta uscente dall'origine sul piano profondità-tempo rappresenta una curva a uguale valore di #Efficienza di rimozione.
In definitiva, se si guarda al piano profondità-tempo, ogni punto della retta a #Efficienza di rimozione
In riferimento alla CVS, la percentuale di particelle il cui diametro è
Si può quindi affermare che
Si guardi ora all'istante
A tale istante, le particelle
Le particelle
Pertanto, fissato un istante di tempo
La velocità di sedimentazione che discrimina tra particelle completamente rimosse e non, può essere riguardata come #Velocità di Over-Flow:
In questo caso specifico,
Quindi, fissato un istante
È evidente che a
Occorre definire un'#Efficienza globale di rimozione:
- [?] Chiedere a qualcuno il grafico delle efficienze di rimozione nel caso di colonna di sedimentazione.
- [?] Perché a una efficienza di rimozione
è associato un diametro (ammesso che sia vero)? Oppure, perché la pendenza di è proprio la velocità di sedimentazione di una particella?
- [?] Perché a una efficienza di rimozione
Efficienza globale di rimozione
Come abbiamo visto in #Descrizione sperimentale della sedimentazione libera, individuata la velocità di Over-flow per una colonna di sedimentazione, a cui corrisponderà #Efficienza di rimozione pari a
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AUDIO DI Sara Maimone:
Efficienza è quello che tu elimini effettivamente.
Prendi E_5 che cade a
La totale sarà, E5 di theta_H, + le intermedie per i rapporti di rimozione.
Sedimentazione per Flocculazione
La Sedimentazione per Flocculazione si ha quando le particelle solide durante il processo di sedimentazione tendono ad aggregarsi in particelle più grandi. Come conseguenza di ciò, la loro velocità di sedimentazione crescerà durante il processo.
I processi di sedimentazione per flocculazione sono estremamente difficili da modellare analiticamente, per cui si tende a studiarli esclusivamente per via sperimentale. Con riferimento alla #Descrizione sperimentale della sedimentazione libera, si procede a tracciare le curve a pari [[#Efficienza di rimozione]] nel caso in cui si verifichi sedimentazione per flocculazione.
Si nota immediatamente, come è ovvio che sia, che le curve non sono più delle rette, rispecchiando il fatto che la velocità di sedimentazione - e quindi la pendenza della curva - non sia più costante.
Anche in questo caso, fissato un tempo
Si definisce così l'#Efficienza globale di rimozione come:
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Sedimentazione a zone
(sedimentazone)
La sedimentazione ostacolata o a zone si verifica quando si ha una concentrazione di particelle - [[Solidi Sospesi]] - elevata (
La trattazione analitica di questo tipo di sedimentazione è estremamente complessa e difficilmente percorribile. Un approccio teorico che conserva nel contempo rigore analitico e semplicità di interpretazione è dovuto a Kynch: #Teoria di Kynch
Teoria di Kynch
Si immagina di descrivere il processo di sedimentazione che avviene all'interno di una colonna di sedimentazione che può essere vista come un reattore di batch.
Si può ragionevolmente assumere, per "elevati" valori di concentrazione, che la velocità di sedimentazione
Si assume inoltre che la concentrazione sia costante lungo la generica sezione orizzontale della colonna di sedimentazione.
Poiché le particelle si ostacolano a vicenda, queste si comportano come se fossero un blocco unico andando a formare un cosiddetto SCHELETRO SOLIDO. Questo tende a sedimentare come un tutt'uno e assume una certa velocità di sedimentazione detta
Rimanendo le distanze tra le particelle pressapoco costanti, anche la concentrazione rimarrà invariata durante il processo di sedimentazione.
Nella #Sedimentazione a zone non ha senso considerare la distribuzione granulometrica delle particelle perché queste sedimentano alla stessa velocità di sedimentazione indipendentemente dalle loro dimensioni.
Osserviamo ora un processo di sedimentazione nelle condizioni appena descritte:
- Dopo un certo intervallo di tempo, nella colonna si noterà la formazione di un'interfaccia di separazione netta fra un liquido quasi chiarificato (nel quale avviene #Sedimentazione libera o #Sedimentazione per Flocculazione) e una zona (3) in cui avviene #Sedimentazione a zone. Tale interfaccia è chiaramente visibile ad occhio nudo.
Lo scheletro solido si muove indisturbato verso il basso. A un certo punto, le particelle dello scheletro solido iniziano ad accumularsi sul fondo, comprimendo quelle già presenti. In questa zona della colonna (5) si avrà pertanto #Sedimentazione per Compressione.
- Passato un sufficiente tempo, la zona 2 non sarà più presente e si passerà direttamente ad un'interfaccia che separa liquido chiarificato da una zona a sedimentazione di tipo 3. La zona 3 tende inoltre ad assottigliarsi a favore della zona 5.
- Alla fine del processo ci ritroveremo in una condizione in cui la zona 3 è talmente sottile da rappresentare essa stessa l'interfaccia tra la 1 (liquido chiarificato) e la zona (5) di sedimentazione di tipo 4. A questo punto si ha esclusivamente #Sedimentazione per Compressione
Le evidenze sperimentali ci mostrano che la velocità di sedimentazione, fin quando è presente la zona 3, è pari a
Per diversi valori di concentrazione iniziale, ad esempio per
Tale effetto si verifica perché l'aumento della concentrazione delle particelle amplifica l'effetto delle interazione tra di esse: si ostacoleranno maggiormente il che si traduce in una minore velocità di sedimentazione.
Inoltre, anche il valore dello spessore limite tende ad aumentare: a parità di volume totale, a concentrazione iniziale maggiore ci saranno più particelle che una volta compresse occuperanno più spazio.
Si raffigura l'andamento della velocità di sedimentazione a zone (
Per bassissimi livelli di
Oltre un certo valore di
Sedimentazione per Compressione
La sedimentazione per compressione (tipo 4) avviene per l'effetto di ispessimento dovuto alla stratificazione dei solidi sul fondo della colonna di sedimentazione.
In tal caso si osserva un vero e proprio processo di consolidazione meccanico per espulsione di acqua con conseguente riduzione di volume.
Si può assumere che la variazione di volume
- Interazione particelle con il liquido
- Grado di agitazione del fango
- Forze elettrostatiche delle particelle d'acqua
Essendo all'interno della colonna di sedimentazione la variazione di volume
Integrando per separazione di variabili tra gli istanti
La [[#Sedimentazione per Compressione]] si verifica proncipalmetne nelle vasche di trattamento dei fanghi derivati da altri processi di trattamento delle acque.
Si ottiene nelle cosiddette [[Vasche di ispessimento]]:
- Vasche di sedimentazione con tempi di residenza molto elevati (
).
Alla base delle vasche di ispessimento sono presenti dei picchetti. La loro funzione è quella di vincere i deboli legami che ci sono tra le molecole polari di acqua (