Metodi per la soluzione di sistemi lineari basati sulla trasformazione del sistema di partenza in uno equivalente che abbia una struttura particolarmente semplice.
Sfruttano un numero finito di passi
Teoricamente, i metodi diretti fornirebbero la soluzione esatta, se non fosse per gli errori di arrotondamento nei calcoli e errori di rappresentazione dei dati.
Vengono usati quando la dimensione della matrice dei coefficienti non è troppo elevata.
Per il Teo di Kramer, , dove
Con nella -esima colonna.
Costo computazionale per Cramer
Poiché dobbiamo implementare questi metodi al calcolatore, ci chiediamo quale sia il Costo Computazionale () del Metodo di Cramer. Sappiamo che ad interessare sono solo le moltiplicazioni e le divisioni, mentre possiamo ignorare il costo computazionale di addizioni e sottrazioni.
Per calcolare un determinante, il costo computazionale è dato dal numero di moltiplicazioni.
Per ogni determinante, il numero di prodotti () è .
Ogni prodotto contiene moltiplicazioni. Allora, per un determinante si compiono moltiplicazioni.
Nel metodo di Cramer calcoliamo determinanti per le matrici e determinante per la matrice .
Calcoliamo quindi determinanti.
In definitiva, il numero totale di moltiplicazioni per la risoluzione di un sistema lineare con il metodo di Cramer è:
ignorando gli di ordine minore al secondo.
prop - costo computazionale
Il [[#Costo computazionale per Cramer]] è:
Un computer modesto impiega circa per una operazione pesante, che corrisponde a dove un flops è il numero di operazioni eseguibili in un secondo.
Vediamo che già per , il costo computazionale ammonta a circa 3 giorni!
Metodo di eliminazione di Gauss
Consiste nel ridurre a scala la matrice dei coefficienti.
Anche il costo computazionale di questo metodo è molto elevato: per grandi, è dell'ordine di
[0] .
Metodi iterativi
metodi iterativi
Si tratta di metodi che sfruttano il Teorema del punto unito.
Sono soggetti a errori anche in assenza di errori di approssimazione, in quanto richiedono in teoria un numero infinito di iterazioni. Pertanto sono soggetti a errore di troncamento.
Si adattano bene alla soluzione di #Matrici sparse, e di grandi dimensioni ()
Metodo delle approssimazioni successive
Consiste nel trasformare il sistema
in una forma equivalente
con funzione di iterazione.
Sia la soluzione esatta, questa risulterà essere punto unito di in quanto:
Un metodo converge se è verificato questo limite:
che è verificato se e solo se .
c.v.d.
Condizione Necessaria & Sufficiente
teorema
Condizione Necessaria e Sufficiente alla Convergenza del metodo è che il raggio spettrale della convergente, il che avviene se è rispettata la relazione
Fornire, se possibile, un modo di stimare le iterazioni necessarie
Criterio di arresto
Fornire dei criteri di arresto, se pertinente
Criterio di arresto a posteriori
Implementazione in Matlab
Copiare il codice di implementazione in Matlab
Condizionamento
Nella realtà, gli input di un problema sono il più delle volte perturbati. Questo per via degli errori di troncamento e per il fatto che i dati derivano da misure sperimentali.
Ci chiediamo come cambia l'output di un problema quando è presente una perturbazione nell'input.
Problema ben condizionato
problema ben condizionato
Un problema si dice ben condizionato se una perturbazione nell'input induce piccole variazioni nell'output.
INPUT:
OUTPUT:
Immaginiamo di avere un problema in cui solo sia perturbata. Da
Otteniamo
Si noti come si ha all'interno il sistema lineare di partenza non perturbato. Sappiamo che allora li posso cancellare dall'equazione.
A questo punto, se esiste scriviamo come:
Ci interessa misurare quanto è grande la perturbazione. Passiamo alle norme. Vale, per la Relazione di Compatibilità la seguente disuguaglianza:
Dal sistema , ottengo:
Errore relativo
errore relativo
Dove è detto [[#Coefficiente di Amplificazione]]
Numero di Condizionamento
numero di condizionamento
Nell'[[#Errore relativo]] il numero di condizionamento si riferisce al termine e dice, al massimo, di quanto viene amplificato l'errore sul termine noto.
Rispetta la seguente proprietà:
Sia si dimostra che vale
teorema
Se la matrice è definita positivaallora
dove sono gli autovalori di .
Matrice di Hilbert
matrice di hilbert
è una matrice mal condizionata
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❗❗❗ COMPLETARE ❗❗❗ --> Fattorizzazione di LU e altra merda varia
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